domenica 20 maggio 2012

La maturità si avvicina... insieme ad un altro post poco allegro

Che brutto pensiero! Così brutto che non ci dormo la notte. Un po' perché per queste cose sono una persona apprensiva, un po' perché chi dovrebbe incoraggiarmi (prof in primis) sembra denigrarmi ogni secondo, disprezzarmi come si disprezza un insetto spiaccicato sul parabrezza. Ed ecco spiegato il motivo per cui i miei post si sono notevolmente ridotti, sia in numero, sia in qualità: non ho più tempo. Ma pazientate: manca poco, pochissimo, e sarò di nuovo libera. Non abbandonerò il Blog.
Intanto, però, altre cose minano il mio di per sé fragile animo: l'attentato a Brindisi mi ha sconvolta. Più di tutte le altre notizie di cronaca che riportano giovani perdite. Forse perché le vittime erano tutte mie quasi coetanee, o forse perché sono state colpite in un momento così quotidiano, e in modo così crudele. Sono quelle cose che ti smuovono qualcosa dentro e che ti fanno pensare che basta così poco, così poco per non esistere più...
Mi sento male, come fossi stata colpita in prima persona da quella tragedia. E attribuisco la colpa di questo al fatto che, appunto, possa immedesimarmi troppo nelle vittime. Troppo simili a me.
Che fare? Niente. Aspettare. Aspettare e sperare che il responsabile venga catturato. E auspicare per lui il peggio.
Che brutto modo di concludere la mia esperienza scolastica, ragazzi. Vivere il mio ultimo anno assillata da chi odio e circondata da tante brutte notizie. Vivere questi ultimi mesi talmente presa, talmente triste, che non riesco nemmeno a godermi il crescente - perchè lo sento, da qualche parte - senso di nostalgia per una parte di consistente parte di vita che sta per concludersi. E, anzi, soffermarsi a pensare che le vittime di brindisi questa nostalgia non potranno mai provarla.
Mah! Non so più che pensare! Speriamo solo che questo periodo si concluda in fretta, e che presto io possa riprendere a respirare.
Vi saluto, amici.

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