venerdì 7 settembre 2012

Lezione 20 - Precisione!

Ehilà! Dopo le vacanze, finalmente eccomi con una mini lezione nuova nuova.
Allora, oggi si parla di precisione. Sì. Cosa intendo? Intendo l'essere chiari su ciò che si vuole dire tutte le volte che si scrive. Già perché a volte mi capita di leggere brani imprecisi: mi faccio un'idea mentale di ciò che sta accadendo e all'improvviso l'autore inserisce un particolare che fa cambiare tutto.
Mi è capitato ultimamente leggendo un pezzo brevissimo, e devo dire scritto molto bene. Si parlava di due personaggi che lottavano. La vittima era una donna, e questo era chiaro fin dal principio. Ma fino a metà testo ero convintissima che l'aggressore fosse un uomo, lo avevo dato per scontato, non essendoci su di lui informazioni precise. Invece era una donna, e io ho dovuto cambiare l'immagine mentale che mi ero fatta fino a poco prima. Il che è profondamente sbagliato.
Ora, nel testo in questione non era nulla di grave, assolutamente. Bastava aggiungere due o tre parole, e in ogni caso si vedeva che era un pezzetto scritto di getto, quindi non merita alcuna critica. No, l'ho usato come esempio per parlare degli episodi VERAMENTE gravi: mi è capitato di leggere racconti lunghi, anche libri in cui l'imprecisione portava il lettore a dover cambiare ciò che si era immaginato a racconto inoltrato. Questo è profondamente sbagliato, perché interrompe la narrazione. Mai, mai interrompere! Il lettore deve uscire dal racconto solo quando lo vuole LUI, non quando lo decidete voi.
Quindi, mi raccomando, precisione fin dall'inizio! Riportare ad esempio una caratteristica di un personaggio ormai conosciuto solo molto dopo tempo può indurre quest'effetto, far pensare al lettore "Ah, ma allora prima...".
Insomma, siate coerenti! Fate capire subito ciò di cui volete parlare, perché cose che per voi sono scontate non lo sono per il lettore. Voi dovete costruirgli tutto, o almeno tutto ciò che è essenziale e importante. Guai a dimenticare particolari importanti, potrebbero far fraintendere al lettore l'intera opera.
Ovviamente ci sono anche occasioni in qui questo è voluto, ad esempio quando si creano i colpi di scena. Ma vi assicuro che un lettore sa distinguere tra un colpo di scena e una dimenticanza. Quindi lo ripeto: siate precisi fino all'inverosimile! Tutto ciò che ritenete banale o scontato, nel dubbio, ditelo! Poi, come dico sempre, si farà sempre in tempo a togliere, nel caso servisse.


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