lunedì 12 agosto 2013

Lezione 32 - Il dosaggio degli eventi

Salve a tutti!
In questi giorni sono tremendamente inconcludente. Non riesco a scrivere (né narrativa, né articoli), non riesco a finire di leggere i libri che dovrei finire di leggere... mi sento inutile e senza scopo.
Comunque, oggi cercherò di porre un freno a questo sfacelo con una nuova lezione veloce veloce.
Parliamo del dosaggio degli eventi importanti quando si scrive un romanzo.
Vi è mai capitato di leggere un capitolo (vostro e non) e di pensare che tutto scorra troppo velocemente? Che per questo motivo non è realistico? Beh, questo spiacevole effetto è dato da due errori:


  1. Non ci sono abbastanza particolari (descrittivi, narrativi o riflessivi poco importa, semplicemente non ci sono eventi di intermezzo, che spezzano la trama e "tranquillizzano" il lettore, gli permettono di respirare. Questi li chiamo "eventi cuscinetto")
  2. Allo stesso tempo ci sono TROPPI eventi importanti ai fini della trama. 

Vi faccio un esempio banale. Nel primo capitolo de "I Promessi Sposi", di evento importante ce n'è UNO e UNO SOLO, ovvero il dialogo di Don Abbondio con i Bravi, che gli intimano di non celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia. Tutti gli altri sono eventi "cuscinetto", quelli insomma che allungano il "brodo" e fanno diventare un solo evento importante lungo quanto un capitolo. Ad esempio la descrizione del paesaggio, del carattere di Don Abbondio, di chi sono i Bravi, della situazione storica, etc etc...
Ecco, uno dei più grandi errori degli esordienti è tralasciare gli eventi cuscinetto (o meglio, sequenze cuscinetto) e inserire in uno stesso capitolo troppi eventi importanti. Immaginatevi ad esempio, come sarebbe stato più breve e dall'aria più frenetica il primo capitolo de "I Promessi Sposi", se invece di raccontare solo l'incontro di Don Abbondio con i Bravi, narrasse anche di Don Abbondio che si barrica in casa, di Renzo che parla con Perpetua, del matrimonio a sorpresa e di Fra' Cristoforo. Insomma, ci salterebbe fuori un gran pasticcio, e soprattutto "I Promessi Sposi" sarebbe un libretto da 4 soldi e un paio di centinaia di pagine, illeggibile perché troppo pregno e frenetico.
Per cui, se avete questo problema, in linea di massima provate a narrare UN SOLO evento importante ad ogni capitolo, e il resto riempitelo con eventi cuscinetto e di sottofondo. Vedrete che il tutto migliorerà a vista d'occhio! Parola di Arte! 

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